La nostra storia
Chi dice patate cartufole in Cadore dice Antica Hostaria Bar Serenissima (detto dalla comunità “Bar Vecchio”). È infatti nell’antica Enoteca Hostaria, che sorge nella casa più antica del Cadore, che questo tubero selvatico, tipico della zona, trova la sua massima esaltazione, tratto distintivo di piatti e panini.
Tappa obbligatoria per chi passa a Domegge di Cadore, il bar nasce nel 1952, ma la casa in cui sorge è del 1360. Interni leggermente bui, un grande bancone retrò, il locale sposa abilmente storia e presente: alla Serenissima stanno fianco a fianco abitanti e turisti di passaggio, antiche ricette e proposte originali come la pizza in gondola, il panino con porchetta trevigiana e cartufole oppure quello con il Prosciutto di Sauris IGP e il radicchio di montagna.
“Casa Valmassoni” è un luogo magico, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Un luogo pregno di storia e di storie come tutti i locali storici italiani
Casa Valmassoi, originariamente costruita nel 1360, ha una storia ricca di trasformazioni e funzioni diverse nel corso dei secoli. Inizialmente era la dimora del Signorotto Gaspare Valmassoni, mentre nel 1500, durante il periodo della Serenissima, diventò la residenza del Vicario del Doge Moncenigo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio fu trasformato in un bar gestito dal signor Natale Da Deppo, e qui acquisisce la nomea di “Bar Vecchio”, nome ancora oggi comunemente utilizzato per identificare il locale. Nel 2008, la gestione passò all’attuale proprietario, Osvaldo Coffen, che lo trasformò in un’accogliente osteria con cucina.
A seguito delle numerose richieste ricevute, nel 2017 fu lanciato sul mercato “La Cartufola”, una ricetta tradizionale cadorina a base di topinambur, che già godeva di una certa fama grazie alla rinomata Paninoteca di Piola.